A Gazzuolo prese residenza il capostipite Gian Francesco Gonzaga, sposato con una nobildonna di origine napoletana, Antonia del Balzo. La sorella di costei, Isabella d’Aragona, spodestata dal trono di Napoli, fu accolta proprio a Gazzuolo fra il 1507 e il 1508. Per nobilitare gli spostamenti fra il borgo e il castello dove era ospitata la corte, fu costruito il portico che ancora orna la via principale del paese. Lungo 120 metri, con raffinati capitelli in marmo di Verona, esso rappresenta l’opera gonzaghesca rinascimentale più estesa della provincia di Mantova. Il committente fu il figlio di Gian Francesco e Antonia, Ludovico (1480-1540), nonno di Vespasiano Gonzaga, il fondatore di Sabbioneta.